Dermopigmentazione, trucco permanente, trucco semi permanente vogliono dire la stessa cosa.
Parliamo di  una procedura estetica ampiamente diffusa, specialmente in questo periodo, utilizzata per i clienti di ogni genere ed età. Se ne parla soprattutto in relazione alla ricostruzione delle sopracciglia, ma in realtà la dermopigmentazione ha un campo d’azione molto più vasto.

La dermopigmentazione, come dice il nome stesso, è una tecnica di colorazione cutanea semipermanente che può essere usata per ricostruire, riempire o ridefinire le sopracciglia, la mucosa labiale, o il contorno occhi (infraciliare oppure eyeliner).

I pigmenti vengono depositati attraverso l’ausilio di dermografo (tecnica elettromeccanica) o tool (tecnica manuale detta anche microblading) nello strato appena sotto la membrana basale dove inizia il derma.

Tutti i pigmenti che vengono utilizzati per il trucco semipermanente sono bio-riassorbibili, ovvero permangono nel derma per un determinato periodo di tempo, dopodiché il nostro organismo li smaltisce. Ecco perché la dermopigmentazione non è permenente. Sarà quindi necessario eseguire un ritocco annuale per mantenerlo sempre bello e definito (il lasso di tempo tra una ripresa e l’altra dipende molto dal tipo di pelle e dai soggetti).